Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe) è una pianta tipica di paesi orientali come l’India e la Malesia, dai climi tropicali e umidi.
Da sempre sono riconosciute le sue proprietà benefiche, già in epoca Romana erano note le proprietà curative di questa pianta, è ampiamente utilizzato nelle cucine orientali e recentemente apprezzato in quelle occidentali.
Lo zenzero è una spezia dalle molteplici proprietà, ottima da inserire quotidianamente nella nostra dieta per favorire il benessere dell’organismo. Il fusto della pianta o rizoma è ricco di oli essenziali e di gingerolo, shogaolo e paradolo, inoltre presenta diversi minerali benefici come magnesio, ferro, zinco e di alcune vitamine del gruppo B e di vitamina E.
Assumere quotidianamente zenzero apporta benefici concreti per la salute e per il corpo.Questa spezia è dotata di potere antinfiammatorio, antidolorifico, antiossidante, digestivo e antibatterico, tutte caratteristiche che fanno sì che lo zenzero, consumato nelle giuste dosi, possa alleviare la nausea e favorire la digestione, diminuire i livelli di glucosi e lipidi nel sangue ( glicemia e colesterolo) attenuare i dolori e le infiammazioni (dismenorrea, osteoartriti), sostenere i sistema immunitario e prevenire o migliorare la sintomatologia determinata da stati infiammatori quali tosse mal di gola e raffreddore.
Il gingerolo presente nel rizoma ha un effetto termogenico, che permette l’aumento della temperatura corporea che influisce direttamente sul metabolismo lipidico, pertanto lo zenzero viene considerato un ottimo rimedio naturale per la perdita di peso e il raggiungimento del peso forma.
Dopo aver elencato le molteplici proprietà benefiche dello zenzero bisognerebbe capire come assumerlo e come inserire questa spezia nell’alimentazione quotidiana.
Lo zenzero può essere acquistato sia in polvere sia come radice fresca, la quantità di zenzero da consumare giornalmente non deve essere superiore a 10-20 gr di zenzero fresco e 1 cucchiaino da tè di zenzero in polvere per persona al giorno. Quantitativi superiori sono sconsigliati in quanto andrebbero a vanificare gli effetti benefici di questa spezia con conseguenti ripercussioni a livello gastrointestinale.
Il modo più semplice per consumare lo zenzero è grattugiarne un po’ direttamente a fine cottura sopra le pietanze quali prime portate come riso, pasta, minestre, secondi di carne o pesce oppure verdure. Ma con lo zenzero si possono preparare anche dolci, bevande dissetanti, tisane o infusi quest’ultime se consumate a fine pasto migliorano i processi digestivi.